Per la donna, coprire il proprio volto con il velo in presenza di uomini è legittimo nell’Islam.
pubblicata da Invito Al corano e Sunna.
* Nel Nome di Allah, il Misericordioso, Colui che dona Misericordia
* Domanda: L’Imam dell’Azhar, Muhammad Said Tantawi, ha dichiarato che il niqab non è legittimo nell’Islam (cosa da lui stesso smentita subito dopo).Le parole del Sig. Tantawi sono giuste?
* Risposta: Per la donna, coprire il proprio volto con il velo in presenza di uomini è legittimo nell’Islam. La divergenza tra i dotti (Ulama’) è nel grado della legittimità:
È obbligatorio, oppure solo auspicabile o tollerato?
- La cosa corretta è l’obbligo di portarlo, e nessuno lo ha mai disapprovato. Portare il velo e
comportarsi secondo l’educazione dei genitori è la cosa corretta e conforme alla sharī‘ah.
- Le affermazioni dello Sheykh del Azhar sono una disapprovazione di testi giusti ed espliciti, un
rifiuto degli insegnamenti dei sapienti, e una violazione dei diritti della donna che la sharī‘ah le
ha riservato.1
- Tra i testi espliciti che dimostrano la legittimità del velo, troviamo lo hadīth di ‘A’ishah, che
Allah sia compiaciuto di lei, nell’episodio di Al-Ifq. Di ritorno dalla spedizione di Bani Al
Mustalaq, la carovana fece una sosta lungo la strada. ‘A’ishah, si appartò per i suoi bisogni.
Tornò che la carovana si apprestava a rimettersi in marcia. Accortasi di aver perso la propria
collana, tornò sui suoi passi alla sua ricerca. Quando ritornò di nuovo, la carovana era già partita.
Essendo giovane e magrolina, la leggerezza della sua portantina mentre veniva rimessa sul
cammello non fece venir il dubbio a nessuno che fosse vuota. Decise di rimanere lì ad aspettare,
sicura che sarebbero tornati a cercarla non appena si fossero accorti della sua assenza. Così fu.
Disse (che Allah sia soddisfatto di lei):
“Mentre ero addormentata nel mio giaciglio, per il sonno che mi prese, arrivò Safwan ibn Al-
Mu’attal Esselmi e poi Eddhakawani, mandati dai soldati alla mia ricerca. Vide l’ombra nera di
una persona che dormiva. Mi riconobbe quando mi guardò. Egli vide il mio viso prima
dell’avvento del velo. Svegliata dalla sua voce che ricordava Allah, mi coprii il volto con il velo
(in una versione: mi coprii con il vestito)2”.
* Dunque, Safwan ibn Al-Mu’attal vide l’ombra di una persona e vi si diresse. Era ‘A’ishah
(radiAllahu ‘anha) che dormiva con il volto scoperto. La voce di Safwan che ricordava Allah
(diceva “apparteniamo ad Allah e a Lui faremo ritorno”) la svegliò. ‘A’ishah (radiAllahu
‘anha) dicendo “Mi conobbe quando mi vide ” ha giustificato il perché la conosceva. Non
tacque perché intuì la domanda che si imponeva : Come fece a riconoscerla se il velo era
obbligatorio? Aggiunse: “Mi vide nel passato, prima del velo”. Ciò prova che l’ordine in vigore
allora era di coprire il viso. Continuò : “Mi coprii il volto (con il velo) e in una versione (con il
mio vestito)”.
Le sue parole sono di una assoluta chiarezza.
- Si sa per certo che Asma’a bint (figlia di) Abi Bakr (che Allah sia soddisfatto del padre e della
figlia), aveva detto: “Coprivamo i nostri visi per celarli agli uomini estranei e prima usavamo
pettinarci durante l’Ihram (i rituali del pellegrinaggio).”3
*
Le prove sul velo sono numerose: * Ecco alcune affermazioni di qualche dotto riguardo all’obbligo di coprire il viso davanti agli uomini estranei.
- Abu Baer Errazi El Gessase El Hanafi (m 370 H) spiegando le parole dell’Altissimo:
جَلَابِيبِهِنَّ مِن عَلَيْهِنَّ يُدْنِينَ الْمُؤْمِنِينَ وَنِسَاء وَبَنَاتِكَ لِّأَزْوَاجِكَ قُل النَّبِيُّ أَيُّهَا يَا
O Profeta, di` alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro
veli… Al-Ahzab, 59,
-Dice :“Questo versetto prova che la giovane donna è tenuta a coprirsi il viso davanti agli estranei e a
manifestare riservatezza e pudore quando esce per evitare che qualche avido possa campare
pensieri maligni.(Ahkam al Qur’an – I Giudizi del Corano 3/371).
* An-Nawâwî (m 676 H) (che Allah abbia misericordia di lui), un esponente di riguardo nella
scuola Shafi’ita : “ed è vietato a un maggiorenne di guardare le parti intime di una donna libera
(per opposizione alla schiava, ndt) e anche il suo viso e le sue mani quando si teme la Fitna.(Nella sua spiegazione, Erramli disse: all’unanimità).
* Ibn Shihab ad-Dîn Erramli (m 1400 H), (che Allah abbia misericordia di lui), dice nelle sue spiegazioni delle suddette parole di An-Nawâwî: “… Con l’unanime accordo dei musulmani di impedire alle donne musulmane di uscire a viso scoperto, che lo sguardo è la culla della Fitna e provoca i desideri…” (Nihaet Al-Muhtaj Sharh al-Munhaj – La meta del bisognoso delle spiegazioni del metodo nel Fiqh secondo la scuola Shafi’ta 6/187 – 188).
* An-Nasfi, Hanafita (m 701 H) (che Allah abbia misericordia di lui), nella sua spiegazione delle parole dell’Altissimo: O Profeta, di` alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli… Al-Ahzab, 59, disse: “…li facevano cadere su di loro, e li adoperavano per coprirsi il viso e le spalle . Madarik at-Tanzîl (I Significati della rivelazione) 3/79.
* Shaykh al-Islam Ibn Taymiyyah (m 728 H ) (che Allah abbia misericordia di lui), disse : “…alle donne non è permesso di scoprire il viso in modo tale che gli uomini lo vedano. Incitare al bene e negare questo è deplorevole; chi non obbedisce è castigato nella misura proporzionata.(Raccolta delle Fatâwâ 24/382).
* Ibn Gezi El Kalbi, Melikita, m741 H, (che Allah abbia misericordia di lui), nella sua spiegazione delle parole dell’Altissimo: (O Profeta, di` alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli… Al-Ahzab, 59, ) disse: “Le donne Arabe usavano scoprire il viso come lo fanno le schiave; ciò attirava gli sguardi degli uomini. Allah Altissimo ha ordinato loro di far cadere i loro vestito onde coprire il loro viso. (At-Tashil li ulum at-Tanzîl-La semplificazione (la facilitazione) delle scienze della Rivelazione, 144/3).
* Ibn al Qayyim, m 751 H, (che Allah abbia misericordia di lui), disse: in Ia’lam Al Mauki’ayn – Informazione dei due luoghi- 2/80: “L’intimità è doppia: una agli sguardi e un’altra nella preghiera; la donna libera ha il diritto di fare la preghiera a viso e mani scoperti, ma non può andare per mercati e ritrovi degli uomini in quel modo, e Allah ne conosce di più.(Allahu A’lam).
* Taki Ad-Dîn Essabeki, Shafi’ita, m 756 H, (che Allah abbia misericordia di lui), disse: “E’ più vicino all’operato dei compagni, dire che il viso e le mani sono intimità per gli sguardi” (Nihaet El-Muhtaj– La meta del bisognoso 6/187).
* Ibn Hajar nella spiegazione del hadīth di ‘A’ishah (che Allah sia compiaciuto di lei), citato in Sahih Al Bukhari, disse che essa affermò: “Quando fu rivelato il versetto “di lasciar scendere il loro velo fin sul petto, An-Nur, 31” presero i loro drappi, li tagliarono attorno agli orli e se ne coprirono. Ibn al-Hajar, m 852 H, (che Allah abbia misericordia di lui), disse nel Fath 8/347, il termine Fakhtamarna significa coprirono il viso.
* As-Suyuti, shafi’ita, m 911 H, disse “le parole di Allah “O Profeta, di` alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli” Al-Ahzab, 59 sono il versetto del velo nei confronti delle donne; esso contiene l’obbligo per le donne di coprire la testa, il viso e le mani. ( Awn El Ma’abudd – L’Aiuto del venerato- 158/11).
* El Behuti El Hanbali, m 1046 H, Allah lo avvolga nella sua misericordia, disse in Keshf El Kina’a – La Scoperta del velo 1/266: “Le mani e il viso della donna libera sono intimità fuori della preghiera considerando che guardarli è come guardare il resto del corpo”.
-Oltre ai dotti citati ce ne sono molti altri; non li cito per non dilungarmi troppo.
* Un folto gruppo di dotti contemporanei ha affermato l’obbligo di portare il velo, di cui :
-Abdurrahman Ibn Sa’adi
-Muhammad ibn Ibrahim Âl ash-Shaykh
-Muhammad Al Amin Esshenkati
-Abdul Aziz Ibn Abd Allah Bin Baz
-Abu Bakr Zaie
- Salah Al Fawzan
-Abu Bakr Bin Abd Allah Abu Zayd
* che Allah abbia misercordia dei morti e protegga i vivi, e numerosi altri ancora.
* Tra i dotti contemporanei egiziani:
-Muhammad Ahmad Isma’il Al Mukaddim
-Abu Ishaq Al Huini
-Mustafa Al Udi
-Muhammad Hassan
* Allah li protegga, e numerosi altri ancora.
* Riporto qui le affermazioni del nostro Shaykh, il sommo Muhammad Ibn Uthaymin, (che Allah abbia misericordia di lui). Disse, dopo avere prescritto l’obbligo alle donne di coprirsi il viso e le mani: “Io credo che chiunque conosca l’infatuazione e i desideri degli uomini, non possa assolutamente rendere lecito lo scoprire il viso, con la necessità pure di coprire i piedi; ciò è attribuito alla più completa delle legislazioni e ai suoi giudizi.”4
-La lode appartiene ad Allah, Dio dei mondi.
* Scritto da: Yussef Ben Abd Allah El Ahmed
Membro del comitato d’insegnamento alla facoltà della sharī‘ah presso l’Università El Imam. 20.10.1430 H.
* NOTE:
1.La negazione semmai, deve essere nei confronti delle semi nude e non nei confronti delle1
donne pudiche che portano il velo.
2. Hadith concorde.
3. Hadīth accolto ed autenticato da Al-Hakim; Addhabi è concorde con lui.
4. Perciò ho letto qualcosa di alcuni recenti contemporanei che dicono che i musulmani sono
concordi sulla necessità di coprire il viso per l’enormità della Fitna, come lo disse l’autore di Nei
El Awtar (Le fatawa riguardanti le donne musulmane 1/404).
* Nota personale:
* Ps:questa fatwa (verdetto giuridico) o argomento accompagnato con prove e detti di 'Ulamae rappresenta l'opinione di tanti sapienti che sono dell'opinione che coprire il viso e le mani sia un obbligo e hanno le loro prove dal corano e hadith.
- Viceversa ci sono altri sapienti come Shaykh Al Albani (rahimahu Allah) che sono dell'opinione che coprire il viso e le mani non sia un obbligo e hanno le loro prove dal corano e hadith.
-Quindi diciamo che c'e un disaccordo (nel interpretare i versetti ei Hadith) tra i sapienti riguardo la copertura del viso e le mani ,ma sono tutti d'accordo che nell'era della Fitna coprire il viso e le mani diventa un obbligo per la donna musulmana.
* Wa Allahu a'lam (e Allah ne sa di più)