L’ISLAM E LA SCIENZA
Abdel Majid Zendani
Al giorno d’oggi l’occidente è al centro di una serie di battaglie tra religione e scienza. E’ quasi impossibile che uno scienziato moderno accetti il fatto che ci possa essere qualcosa in comune tra religione e scienza. La Bibbia, nella quale i cristiani credono, afferma che l’albero i cui frutti erano proibiti al Profeta Adamo (che la pace sia con lui) era l’albero della conoscenza. Così dopo averli mangiati egli acquisì conoscenze mai avute prima. Per questo, l’Europa impiegò due secoli a decidere se accettare o meno le conoscenze scientifiche dei musulmani.
La Chiesa dichiarò che l’obiettivo di tale conoscenza scientifica era la causa del peccato originale. Gli arcivescovi ricavarono le prove dall’Antico Testamento, nel quale si attesta che quando Adamo colse i frutti di quell’albero e acquisì la conoscenza, Allah si adirò con lui e gli negò la grazia. La conoscenza scientifica fu dunque totalmente negata dalla Chiesa in quanto tabù.
Alla fine, quando i liberi pensatori e gli scienziati occidentali furono in grado di scavalcare il potere della Chiesa, si vendicarono seguendo la disciplina opposta e sopprimendo ogni potere religioso. Fecero il possibile per scavalcare il potere della Chiesa e ridurre la sua influenza in un angolo ristretto e confinato.
Quindi, se si discute di questione religiosa e di scienza con un occidentale, egli subito si meraviglia. Gli occidentali non conoscono l’Islam. Non sanno che l’Islam dà molta importanza alla conoscenza e agli eruditi, considerandoli testimoni, dopo gli angeli, del fatto che non esiste altro dio degno di adorazione all’infuori di Allah, così come asserì Egli stesso nel Corano.
Allah testimonia, e con Lui gli Angeli e i sapienti, che non c’è dio all’infuori di Lui, Colui che realizza la giustizia. (Corano 3:18).
E inoltre Allah, possa Egli essere Lodato e Glorificato, disse:
Sappi che in verità non c’è dio all’infuori di Allah (Corano 47:19).
Sappiamo grazie al Corano che Adamo (la pace sia con lui) era favorito rispetto agli angeli in virtù della conoscenza datagli da Allah. La storia Coranica è in contraddizione con quella della Bibbia, che i musulmani pensano sia stata distorta. Secondo il Corano, il fatto che ad Adamo fu data la conoscenza era un punto d’onore, e non la causa della sua espulsione dal Paradiso. Quindi, se qualcuno discute dell’Islam e della scienza con studiosi occidentali, essi si aspettano un argomento simile al loro contesto culturale e religioso. Per questo reagiscono con stupore quando gli sottoponiamo i fatti chiari e veritieri del Corano e la Sunnah.
Tra coloro che reagiscono con stupore ricordiamo il Dr. Joe Leigh Simpson, Presidente del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia e Professore della Genetica Umana e Molecolare al Baylor College di Medicina a Huston. Quando lo incontrammo per la prima volta il Prof. Simpson insistette nel voler verificare il Corano e la Sunnah. Fummo tuttavia in grado, con l’aiuto di Allah, di rimuovere i suoi dubbi. Gli sottoponemmo un testo sullo sviluppo dell’embrione. Provammo che il Corano ci informa che i caratteri ereditari e cromosomici del feto prendono forma solo in seguito ad un’unione soddisfacente tra sperma e ovulo. Come sappiamo i cromosomi contengono tutte le caratteristiche che il nuovo essere umano avrà, quali il colore degli occhi, della pelle, dei capelli ecc.
Quindi molti dettagli sul carattere dell’essere umano sono determinati dai cromosomi che si iniziano a formare durante il primo stadio nutfah dello sviluppo embrionale. In altre parole, le caratteristiche che distinguono l’individuo si determinano dall’inizio nello stadio nutfah. E tutto ciò fu enunciato da Allah, l’Eccelso e il Glorioso, nel Corano:
Perisca l’uomo, quell’ingrato! Da cosa l’ha creato Allah? Da una goccia di sperma. Lo ha creato e ha stabilito il suo destino. (Corano 80: 17-19).
Durante i primi quaranta giorni di gestazione, tutte le parti del corpo e gli organi si delineano ed in seguito continuano a formarsi. Possiamo notare nella Figura 2.1 che gli organi iniziano a formarsi, assemblarsi ed il feto sembra contorcersi. Il Profeta Mohammed , (pace e benedizione su di lui) ci informò con un hadeeth: In ognuno di voi, tutte le componenti della vostra creazione si assembleranno nel grembo materno in 40 giorni. (Narrato in Saheeh Muslim e Al-Bukhaari).
Fig. 2.1
In un altro Hadeeth, il Profeta Mohammed * disse: Quando saranno trascorse quarantadue notti dal concepimento (nutfah), Allah invierà un angelo su di esso, in modo da delineare le sue orecchie, gli occhi, la pelle, la carne e le ossa. E poi aggiunse, “O Signore, sarà maschio o femmina?” e il Signore decide secondo la Sua volontà. (Muslim).
Il Professor Simpson studiò con cura questi due hadeeths, e notò che i primi quaranta giorni costituiscono un chiaro e distinguibile stadio dell’embriogenesi. Fu particolarmente colpito dall’assoluta precisione e accuratezza di questi hadeeths. E quindi in una delle conferenze a cui prese parte espresse la seguente opinione: “Perciò i due hadeeth che abbiamo esaminato ci possono fornire la durata specifica dell’essenziale sviluppo embrionale che avviene nei primi 40 giorni. Su questa questione, inoltre, si sono espressi ripetutamente gli altri interlocutori all’inizio del dibattito e hanno confermato che questi hadeeths non potevano basarsi sulle conoscenze scientifiche in uso a quell'epoca.”
Il Prof. Simpson ammette che la religione può condurci con successo alla conoscenza. L’Occidente, come già sappiamo, ha negato tutto ciò. Eppure qui abbiamo uno scienziato americano che afferma che la religione, cioè l’Islam, può riuscire con successo. Per analogia, se andiamo in una fabbrica e portiamo il manuale operativo della stessa con noi, saremo in grado di comprendere l’operazione che avviene all’interno della struttura grazie all'opuscolo creato dall’ideatore e dal costruttore della fabbrica. Se non hai con te il manuale avrai meno possibilità di comprendere le varie fasi.
Il Prof. Simpson disse: “Di conseguenza, oltre a non esserci alcuna contraddizione tra genetica e religione, penso che quest’ultima possa aiutare la scienza aggiungendo rivelazioni ai tradizionali approcci scientifici. Esistono affermazioni nel Corano dimostrate valide dalla scienza, che sostiene la conoscenza apportata da Allah nel Corano.”
Ciò è vero. Di certo i musulmani possono spianare la strada alla conoscenza dandole il giusto status. Ed inoltre, i musulmani sanno come usare la conoscenza in quanto prova dell'esistenza di Allah, possa Egli essere Lodato e Glorificato, e per affermare la funzione di Mohammed * in qualità di Messaggero.
Allah disse nel Corano: "Mostreremo loro i Nostri segni negli orizzonti e nelle loro stesse persone, finché non sia loro chiaro che questa è la Verità". Non ti basta che il tuo Signore sia testimone di ogni cosa? (Corano 41:53).
Dopo aver constatato i vari esempi di mirabili cognizioni scientifiche nel Corano e aver conosciuto i relativi commenti di scienziati obiettivi, chiediamoci se:
a) Potrebbe essere una coincidenza che tutte queste scoperte scientifiche recenti avvenute in varie discipline furono menzionate nel Corano, rivelato 14 secoli fa?
b) Potrebbe questo Corano essere stato ideato da Mohammed * o da un altro essere umano?
La sola risposta possibile è che il Corano riporta la parola letterale di Dio (Allah) rivelata da Lui stesso. Il Corano è la vera parola di Allah che Egli rivelò al Profeta Mohammed * tramite l'Angelo Gabriele. Fu memorizzata da Mohammed * che la dettò poi ai suoi compagni. Essi a loro volta la memorizzarono, scrivendola e revisionandola con l'aiuto del Profeta Mohammed .
Inoltre, il Profeta Mohammed * revisionò il Corano insieme all'Angelo Gabriele una volta durante il Ramadan (il mese del digiuno) e due volte negli ultimi anni della sua vita nello stesso mese del calendario islamico. Sin da quando il Corano fu rivelato un elevato numero di musulmani ne memorizzò tutto il contenuto alla lettera. Alcuni di essi furono in grado di memorizzare tutto il Corano dall'età di dieci anni. Quindi non ci stupisce constatare che nessuna parola è stata modificata nei secoli.
Il Corano che fu rivelato 14 secoli fa menziona fatti che sono stati solo recentemente scoperti da scienziati famosi. Questo dimostra, senza dubbio, che il Corano è la parola letterale di Allah, rivelata da Lui stesso al Profeta Mohammed * e inoltre prova che Mohammed * è realmente un Messaggero e il Profeta inviato da Allah. Va oltre ogni logica pensare che qualcuno, in quell’epoca, possa esser stato a conoscenza di questi fatti scoperti o provati soltanto di recente con strumenti avanzati e metodi sofisticati.
fonte: alhuda.it
Lun Mag 01, 2023 9:18 pm Da Admin
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