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HADITH DEL PROFETTA S.A.A.S. ALLAH S.T. HA DETTO: O Mie servi! Ho proibito a Me stesso l'oppressione e la proibisco tra di voi.Quindi non opprimetevi lun l'altro.
 
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 Spiegazione del Hadith 2: Hadith di Jibril

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MessaggioTitolo: Spiegazione del Hadith 2: Hadith di Jibril   Spiegazione del Hadith 2: Hadith di Jibril Icon_minitimeVen Gen 20, 2012 6:00 pm

Spiegazione del Hadith 2: Hadith di Jibril


HADITH 2



‘Umar ibn al-Khattab (radi Allaahu 'anhu - Allah si compiaccia di lui) riferisce:

"Un giorno, mentre eravamo seduti accanto al messaggero di Allah (pace su di lui) ecco apparirci un uomo dagli abiti candidi e dai capelli di un nero intenso; su di lui non traspariva traccia di viaggio, ma nessuno di noi lo conosceva. Si sedette di fronte al profeta (pace su di lui), mise le ginocchia contro le sue e appoggiando le palme delle mani sulle sue cosce gli disse:

‘O Muhammad, dimmi cos'è l'Islam.’

‘Il messaggero di Allah (pace su di lui) disse: l'Islam è che tu testimoni che non c'è altro dio che Allah e che Muhammad è il messaggero di Allah; che tu compia la preghiera rituale, versi la zakat, digiuni nel mese di ramadan e faccia il pellegrinaggio alla Casa (La Qaaba ,la sacra casa di Allah), se ne hai la possibilità (Possibilità fisica e materiale) .

Tu dici la verità! disse l'uomo.

Ci sorprese che fosse lui ad interrogare il profeta e lo approvasse.

Gli chiese allora: Dimmi che cos'è l'Iman.

Egli rispose: E' che tu creda in Allah, nei Suoi Angeli ,nei Suoi Libri, nei Suoi Messaggeri e nell'Ultimo giorno e che tu creda nel decreto divino, sia nel bene che nel male.

Tu dici la verità! Replicò l'uomo, chiedendo: Dimmi che cos'è l'Ihsan (fare opere buone e lasciare quelle brutte).

Egli rispose: E' che tu adori Allah come se lo vedessi; perché se tu non Lo vedi, certamente Egli vede te.

L'uomo disse:

Dimmi cos'è l'Ora (Il Giorno del Giudizio).

Egli rispose: L'interrogato non ne sa più di chi lo interroga.

L'uomo disse: Parlami allora dei segni premonitori.

Egli rispose: Quando la schiava genererà la sua padrona e quando vedrai i pastori, miseri, scalzi e nudi competere nelle costruzioni più elevate. Dopodiché l'uomo sparì e io rimasi assorto. Allora il profeta (pace su di lui) mi chiese:

Omar, sai tu chi mi ha interrogato? Io risposi: Allah e il suo messaggero ne sanno di più.

Era Jibril (L'arcangelo Gabriele)- disse - che è venuto per insegnarvi la vostra religione."
(Riferito da Muslim)



Spiegazione del Hadith 2:



Questo è senza dubbio un grande hadith (detto del Profeta - sallAllahu ‘alayhi wa sallam), in quanto comprende tutte le azioni che sono visibili esteriormente e le azioni interiori.

Perciò alcuni studiosi hanno definito questo hadith la Madre/il Nucleo della Sunnah (Umm as-Sunnah), proprio come il Sura al-Faatihah (il Capitolo Aprente – che sarebbe il primo capitolo del Corano) è stato chiamato la Madre/il Nucleo del Corano (Umm al-Qur'an), grazie alla sua succinta (spiegazione breve e concisa) che contiene tutto il Messaggio del Corano.



E in questo hadith (dalla menzione del vestito bianco e dei capelli neri), è la prova per l'abbellimento dell’aspetto di qualcuno, quando entra dagli studiosi, dai pii e dai Re, come Jibril (angelo Gabriele - alayhi as-salaam, pace sia su di lui) è venuto a insegnare al popolo con la sua apparizione, le sue dichiarazioni e le sue azioni.



Il fatto che ‘ l’uomo ’ non aveva alcun segno di viaggio su di lui, eppure il fatto che nessuno lo aveva mai visto prima ha sorpreso i Sahaba (Compagni del Profeta), siccome egli non viveva tra loro, com'è comparso ‘dal nulla’?

In questo modo, Jibril (alayhi as-salaam) è stato in grado di attirare la loro attenzione riguardo a ciò che avrebbe detto in seguito.



La sua dichiarazione 'O Muhammad' piuttosto che il rispettoso 'O Messaggero di Allah' che era obbligatorio per i Sahaabah, ha contribuito ad ottenere la piena attenzione dei Sahaabah.



Le sue domande riguardanti l'Islam, l’Imaan (la fede) e l’Ihsaan (cercare di fare il bene ed evitare il male) ci mostra che essi sono tre livelli distinti, ed il livello dell’Ihsaan è quello più alto.

È importante notare che questi termini quando usati insieme indicano significati specifici, mentre se usati separatamente possono comprendere i significati degli altri termini.

Che cosa significa questo, verrà spiegato dettagliatamente in seguito, inshaa’Allah.



Il termine ‘Islaam’ nel suo significato specifico si riferisce alle azioni visibili esteriormente – come la Shahaadah (Testimonianza di Fede), la Preghiera, pagare il Zakaat ecc. Se una persona ha la quantità basilare di Imaan (fede) richiesto a lui e poi esegue queste azioni principali che sono esteriori – tutti le vediamo, siamo testimoni (Shahaadah, Preghiera e Zakat ecc), in tal caso lui è al livello dell’Islaam.



Il termine 'Eemaan' (fede) nel suo significato specifico si riferisce alle credenze interiori del cuore, e se una persona vuole entrare nel sistema dell’Islam, lui deve aderire alle credenze di base menzionate in questo hadith.

Tuttavia, in senso più generale, il termine Imaan denota le credenze e le azioni nel cuore (esempio: Aqidah –credo-, e il timore da Allah), le dichiarazioni della lingua (esempio: dhikr -menzionare, ricordare- Allah) e le azioni degli arti (ad esempio: combattere Jihaad –sforzarti, sacrificare- per la causa di Allah ).



Se una persona raggiunge le azioni esteriori di base dell'Islam, e poi cresce in termini di fede e di fare opere buone, allora egli alza il livello del suo Imaan (fede).



Avere Imaan in Allah significa attestare che Allah - Gloria a Lui - esiste, ed è descritto con gli Attributi Alti e Perfetti, che Lui è libero da tutte le forme di carenza. Include anche il credo che Lui è l’Unico, la Verità, l’Indipendente, e che Lui è l’unico Creatore di tutto ciò che esiste. Lui cambia il creato come vuole e Lui fa nel Suo Regno qualsiasi cosa vuole. .



Il credo negli Angeli significa testimoniare che loro sono i Suoi servi onorati, e che essi non agiscono se non in base al comando di Allah.



Il credo nei Messaggeri significa testimoniare che loro sono Veritieri, Affidabili in tutto ciò che hanno trasmesso su Allah, e che sono stati aiutati da Allah nei miracoli che loro hanno mostrato per dimostrare la loro veridicità, e che loro hanno trasmesso e spiegato il Messaggio su quello che Allah ci ha ordinato di fare. Inoltre, dobbiamo rispettare e onorare tutti i Messaggeri, e non dobbiamo differenziare tra di loro.*



L’Imaan nell'Ultimo Giorno comporta la testimonianza (l'attestazione) che saremo riportati in vita dopo la nostra morte, e verremmo radunati nel Giorno del Giudizio, e in quel Giorno ci sarà la contabilità delle nostre azioni, la pesatura nel Meezaan, e la traversata del Siraat (ponte), e infine l’entrata nel Paradiso o nel fuoco dell’Inferno.



E il credo che il Paradiso è il luogo dove vengono premiati coloro che operano il bene, mentre l’Inferno è il luogo di punizione per coloro che operano il male.



Il credo nel Qadr (Predestino Divino) include la convinzione che Allah conosce tutto quello che è accaduto e tutto ciò che accadrà, e che ha scritto questo nella dalla Tavola Protetta (al-Lawh al-Mahfuudh), che è con Lui, e che nulla può accadere, senza il Desiderio e il Permesso di Allah.



E la via del Salaf e degli Imam dei tempi successivi è stata quella in cui chiunque attesti (testimoni) e crede in queste cose con ferma convinzione e senza dubbi in esse, allora egli sarà contato tra i veri credenti, indipendentemente se egli sia arrivato a questi credi attraverso studi dettagliati delle prove intellettuali o meno.



Il termine 'Ihsaan' si riferisce al terzo livello, il più alto. Esso si raggiunge come indicato nel hadith quando la persona che adora Allah, come se lo vedesse, e se egli non vede Allah, allora adora Lui sapendo che Allah lo vede.



Gli studiosi hanno osservato che il livello più elevato di adorare Allah - come se uno lo vedesse, è il livello di mushaahadah. Ciò implica che la persona adora Allah vedendo l'effetto dei Nomi e degli Attributi di Allah in tutte le cose che gli stanno intorno.

Per esempio, quando vede misericordia che un animale mostra verso il suo piccolo, lui vede questo come l'effetto della Misericordia di Allah sulla Sua creazione, e così via.



Quindi qualunque cosa il servo vede intorno a lui, si ricorda degli Attributi Perfetti di Allah ‘azza wa jall. Ciò non significa che il servo vede Allah con i suoi occhi, in quanto questo ru'yaa (vedere) è solo per i credenti nel Giorno della Resurrezione.



Il secondo livello di Ihsaan, che è inferiore al primo, è quello in cui il servo è costantemente consapevole che Allah lo guarda in ogni momento.



La dichiarazione del Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) che "L'interrogato non ne sa più di chi lo interroga" dimostra che anche il Profeta, (sallAllahu alayhi wa sallam) non era a conoscenza di quando sarà l'Ultima Ora. Questa conoscenza è di Allah, e Allah solo.

Per quanto riguarda i segni del Giorno del Giudizio, sono stati menzionati due di essi in questo hadith.



Il primo afferma che una ragazza-schiava darà alla luce il suo padrone. - Alcuni degli studiosi hanno suggerito che questo potrebbe significare che la gente degenererà a tal punto che essi venderanno le proprie donne che avevano come schiave, dalle quali hanno già avuto figli.Questi bambini possono poi inconsapevolmente acquistare le loro madri come schiavi, e diventare così i loro padroni.

- Altri hanno suggerito che i bambini diventeranno così cattivi, mal educati e insolenti nei confronti dei genitori che tratteranno i genitori come se fossero i loro schiavi - e questo è ciò che vediamo nella società di oggi.



Il secondo segno è che i poveri, i pastori indigenti faranno concorrenza tra loro nella costruzione di edifici alti. Dobbiamo solo guardare alla Penisola Arabica vedere come le persone che erano dei beduini del deserto solo qualche decennio fa, stanno letteralmente in concorrenza tra loro nella costruzione di grattacieli.



E ci sono alcuni hadith dal Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam) che indicano che la costruzione di edifici alti è odiato, se non c'è reale bisogno per farlo.



Quindi, questo hadith contiene una spiegazione dell'Islam, del’Imaan (Credo) e dell’Ihsaan.



È stato raccontato da studiosi del passato, come Imaam Abuu al-Huasain ibn Bataal al-Maalikee che Ahl-us-Sunnah wa al-Jamaa’ah (i Seguaci del Sunnah –detti, approvazioni del profeta- e del Gruppo – che segue il Corano e il Sunnah) sono uniti sulla comprensione dell’Imaan che consiste di Credenze, Parole e Azioni, e che l’Imaan cresce con l’obbedienza ad Allah e secresce con la Sua disobbedienza.



Questo è in contrasto con l'affermazione di alcune delle sette deviate che dicono che: l’Imaan (Fede) è fisso o costante, e una persona o ce l’ha o non ce l’ha.



Quindi, diverse persone hanno diversi livelli di Imaan, e non siamo tutti uguali a questo riguardo. Piuttosto, sappiamo dalla dichiarazione del Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) che l’Imaan di Abu Bakr (radiAllahu anhu) era maggiore rispetto all’Imaan del resto del popolo (escluso il Messaggero di Allah, naturalmente).



E noi impariamo da questo hadith, che la persona che attesta la shahaadataan (testimonianza di fede) e mostra i principali aspetti esteriori dell'Islam è considerato un Mussulmano, mentre chi va oltre e che aumenta in azioni e le credenze si chiama Mu'min.



Così il Mu'min è in una stazione superiore rispetto al Mussulmano.

E colui che raggiunge il livello di Ihsaan, è il migliore dei tre e si chiama Muhsin – che Allah azza wa jall ci renda Muhsin.





Riepilogo:

- Che è venuto proprio l'angelo Jibril a insegnare i fondamenti della Fede ai Compagni facendo delle domande al Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam).

- Che si può insegnare agli altri, chiedendo di ciò che egli già conosce.

- Che se qualcuno vuole conoscere l’Islam in generale, allora esso dovrebbe essere avvisato dei pilastri che lo costituiscono.

- Che l'Islam è costruito su cinque pilastri che devono essere attuati con eemaan e ihsaan. Negando uno di questi pilastri e non volendo eseguire qualcuno di essi, la persona diventa non-Mussulmano (Kafir).

- Che la fede in ciò che Allah ha destinato per noi, indipendentemente se viene percepita come buona o cattiva, è parte dell’Imaan (fede), e senza credere in essa, il nostro Imaan incompleto e lacunoso.

- Che uno deve accettare i Messaggeri inviati da Allah.

- Che si deve sviluppare il livello proprio dell’Ihsaan in tutto ciò che si fa, in modo tale da essere sempre più consapevole che Allah guarda ogni mossa che fai.

- Che, come parte delle maniere Islamiche, l'insegnante dovrebbe essere pronto di accettare e dire che non sa la risposta, o che non sa meglio del richiedente.

- Che i segni dell'Ultima Ora sono reali e riguardano il nostro modo di vivere e i nostri comportamenti.

- Che, anche se i compagni sono stati i migliori della gente e sono stati i più sapienti, non hanno interrotto la conversazione con le loro risposte, né hanno a mostrato impazienza all'interrogatore. Pertanto, fa parte delle maniere, educazione Islamica, che se qualcuno fa una domanda al professore in un gruppo, gli altri del gruppo dovrebbero tacere (cosi solo l’insegnante risponda) finché ad uno di loro viene chiesto aiuto.

- Che non è lecito dire che c'è un certo periodo di tempo rimasto prima della fine del mondo, perché nessuno lo sa a parte Allah, e non lo sapeva nemmeno il Messaggero (sallAllahu alayhi wa sallam).



*Al-Qurtubi ha detto: Non c’è differenza tra i Profeti per quanto riguarda la Profezia, il Messaggio da trasmettere che è la stessa per tutti senza differenziare. Piuttosto la differenziazione ha a che fare con le circostanze, le caratteristiche, i miracoli, e le parole.

Per quanto riguarda la Profezia stessa, non vi è differenza, ma piuttosto la differenziazione ha a che fare con altre questioni che sono separate a questa. Perciò alcuni di loro erano Messaggeri di risoluzioni (decisioni) ferme, solide (ulu'l-'azm), alcuni sono stati presi come amici stretti (Khaleel), ad alcuni di loro Allah ha parlato direttamente, e alcuni sono stati sollevate nello status.
da Ibrahim Besmir Sharka
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