Buonasera a tutti. Premetto di non essere musulmano e mi rivolgo a voi per avere aiuto. Sento spesso pronunciare la parola "integrazione", specie dai politici, ed istintivamente ritengo ipocrita o superficiale colui che la pronuncia perchè, se come penso, integrazione presuppone condivisione non vedo perchè io o il mio coinquilino si debba rivedere la propria fede al fine di integrarsi con l'altro. Personalmente sostituirei la parola integrazione con "civile e pacifica convivenza", questa si che sarebbe auspicabile e soddisfacente per entrambi. In quest'ottica, avendo molti vicini di casa di fede musulmana e non volendo mai urtare la loro sensibilità, sarei a chiedervi se sia possibile avere consigli su come rapportarmi con loro e come spiegare ai miei figli ed ai loro (anche compagni di scuola) come mai, ad esempio, le festività non coincidono. Ringrazio sin d'ora chiunque vorrà fornire suggerimenti.